di Margaret Abeti
«Non succedeva da anni, la Facoltà di Economia è stata occupata».
Così gli "economisti" in mobilitazione della Sapienza comunicano che da giovedì sera hanno iniziato l’autogestione della sede di
via del Castro Lurenziano.
In effetti, ad Economia l’ultima occupazione risale agli anni ’70, con una piccola eccezione nel 2001 quando gli studenti si stanziarono abusivamente in presidenza. «Questa decisione – spiega Paolo nasce dalla volontà di continuare il nostro percorso di protesta e dall’esigenza di ospitare i colleghi di altre città che partecipano all’ Assemblea Nazionale dell’Onda». Cento studenti al massimo in via Laurenziano per problemi di spazio: fiorentini, napoletani e senesi. «Stiamo organizzando proiezioni e dibattiti per la sera», conclude Paolo. Già, perché di giorno, fino a domenica, il tempo per svagarsi è poco. Bisogna lavorare. Tre i workshop proposti dalla Sapienza Occupata: didattica,
welfare e diritto allo studio, formazione e lavoro. Più due assemblee plenarie e un incontro tra scuola e università.
Per l’Onda, è giunto il momento di definire le linee dell’autoriforma.
Così gli "economisti" in mobilitazione della Sapienza comunicano che da giovedì sera hanno iniziato l’autogestione della sede di
via del Castro Lurenziano.
In effetti, ad Economia l’ultima occupazione risale agli anni ’70, con una piccola eccezione nel 2001 quando gli studenti si stanziarono abusivamente in presidenza. «Questa decisione – spiega Paolo nasce dalla volontà di continuare il nostro percorso di protesta e dall’esigenza di ospitare i colleghi di altre città che partecipano all’ Assemblea Nazionale dell’Onda». Cento studenti al massimo in via Laurenziano per problemi di spazio: fiorentini, napoletani e senesi. «Stiamo organizzando proiezioni e dibattiti per la sera», conclude Paolo. Già, perché di giorno, fino a domenica, il tempo per svagarsi è poco. Bisogna lavorare. Tre i workshop proposti dalla Sapienza Occupata: didattica,
welfare e diritto allo studio, formazione e lavoro. Più due assemblee plenarie e un incontro tra scuola e università.
Per l’Onda, è giunto il momento di definire le linee dell’autoriforma.
(L’ Unità – Sabato 15 novembre 2008)